Scoperta storica: il Conicet (Istituto nazionale di statistica e censimento) ha catturato per la prima volta il misterioso "polpo di vetro".

La spedizione dal vivo nel Canyon di Mar del Plata ha sorpreso tutti con l'apparizione di un esemplare quasi trasparente, mai visto prima nelle acque nazionali.
Nel corso di una trasmissione seguita da migliaia di persone su YouTube, un team di scienziati del CONICET (Commissione nazionale per lo studio degli oceani tropicali) e dello Schmidt Ocean Institute ha registrato per la prima volta nelle acque argentine un esemplare dell'enigmatico polpo di vetro (Vitreledonella), una specie dal corpo quasi completamente trasparente che vive nelle profondità dell'oceano.
La scoperta è avvenuta durante la missione "Oasi sottomarina del Canyon di Mar del Plata" , una spedizione senza precedenti nel Paese che ha esplorato profondità di oltre 3.900 metri utilizzando tecnologie all'avanguardia. Le immagini, catturate dal robot sottomarino ROV SuBastian, hanno rivelato l'animale in tutto il suo splendore: il suo corpo traslucido lascia intravedere solo gli occhi, il nervo ottico e il tratto digerente, mentre il resto appare invisibile sott'acqua.
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"Si tratta di un record unico per il Mar Argentino. Queste specie sono estremamente difficili da trovare e ancora più difficili da filmare nel loro ambiente naturale", ha spiegato il team scientifico.
Il polpo di vetro può crescere fino a 45 centimetri e si trova nei mari tropicali e subtropicali. Tuttavia, fino ad ora, non era mai stato documentato nel Mar Argentino . Questo non solo arricchisce l'inventario della biodiversità della regione, ma fornisce anche informazioni chiave sugli ecosistemi di profondità.
Questa scoperta si aggiunge ad altre sorprendenti scoperte effettuate durante la stessa spedizione , come la famosa "stella gigante" e la simpatica "patata dolce", creature a cui i ricercatori e il pubblico hanno dato un nome dopo la trasmissione.
La spedizione, che comprende più di 30 specialisti provenienti da diverse istituzioni, utilizza per la prima volta nel Paese un robot sottomarino ad alta precisione che trasmette in altissima definizione e consente di raccogliere campioni con un impatto minimo sull'ambiente.
L'area di studio, situata al largo di Mar del Plata, è un punto di incontro tra le correnti brasiliana e delle Malvinas, il che la rende un'area di grande biodiversità , finora poco esplorata.
Le trasmissioni in diretta del progetto non solo hanno avvicinato la scienza al grande pubblico, ma sono diventate anche un fenomeno culturale: i social media si sono riempiti di meme e commenti che celebravano ogni scoperta. Molti utenti hanno espresso il loro stupore e affetto per queste curiose creature, generando un fenomeno di sensibilizzazione senza precedenti.
"È come guardare un altro pianeta, ma è proprio qui, nel nostro mare", ha scritto uno spettatore sui social media.
I dati sul polpo di vetro saranno analizzati in modo approfondito dai ricercatori per comprenderne meglio la distribuzione e il comportamento nell'Atlantico meridionale. La missione "Oasi sottomarina del canyon di Mar del Plata" continuerà a trasmettere in diretta le sue immersioni, promettendo di continuare a svelare i segreti meglio custoditi dei fondali marini.
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